Cenni
storici ed origine
Il Verduzzo, è come il Refosco, un vitigno
indigeno del Friuli.
Certamente antichissimo e molto diffuso un tempo, lo troviamo descritto
dall’Acerbi nel suo Viti friulane né contorni di Udine.
Esistono due varietà di Verduzzo, o meglio due cloni principali:
il Verduzzo e il Verduzzo giallo o di Ramandolo. Il Verduzzo verde è coltivato
in pianura e dà un vino secco, mentre il giallo, coltivato in
collina dà un vino amabile, da dessert.
Colore: giallo con forti riflessi verdognoli.
Odore: profumo ampio e
fresco, citrino, con bouquet che ricorda la mela, la pera, l’albicocca,
la pesca-noce.
Gusto: pieno, leggermente acidulo, fruttato. Riprende in
bocca le sensazioni dell’olfatto.
Accostamenti gastronomici: Verduzzo secco. È vino da pesce lesso,
frittate e in generale da piatti a base di uova, antipasti magri e risotti
a base d’erbe. Va servito a 8-10 gradi.
