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Le caratteristiche organoletti dei vini Friulani e alcune proposte di abbinamento
con la tradizione gastronomica friulana
Cabernet franc Cabernet savignon
Consorzi di tutele e i loro soci
Friuli-Annia Doc Produttori
Consorzi di tutele e i loro soci
Friuli Colli Orientali Doc Produttori
Zona di produzione e storia
La D.O.C. “Friuli Colli Orientali” si estende in un territorio che interessa in tutto o in parte diciannove comuni nella fascia centro orientale della Provincia di Udine, vicino al confine con la Repubblica della Slovenia. comuni interessati sono: Attimis, Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Faedis, Magnano in Riviera, Manzano, Moimacco, Nimis, Povoletto, Premariacco, Prepotto, Reana del Rojale, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Pietro al Natisone, Tarcento, Tricesimo e Torreano.Friuli Colli Orientali, da sempre terra di vini: un’affermazione che trova non solo una conferma nella realtà socio-economica del suo vivere, ma che affonda le proprie radici nelle lontane parole di Erodiano (170-240 d.C.) che racconta come i coloni latini inghirlandassero duemila anni or sono la campagna friulana con tralci di vite, o dello storico greco Strabone (58 a.C.-21 d.C.) che ricorda il rumoroso andare dei carri carichi del vino generoso trasportato oltralpe. Già allora Cividale del Friuli (il cuore dei Colli Orientali) - con il nome di Forum Julii che in seguito avrebbe indicato l’intero territorio della regione Friuli VG – costituiva uno dei municipi romani nella X Regio Venetia et Histiria ed era il maggior centro della zona.Le più importanti testimonianze però sono quelle del ducato longobardo che presenta il suo momento più significativo nel Tempietto Longobardo del 760 circa, in cui architettura, scultura e pittura si fondono in un insieme di forte suggestione e dove la decorazione a stucco esalta nelle Sante in altorilievo del registro superiore e nell’elegante tralcio di vite a spirale con grappoli e pampini racchiuso entro doppia cornice curvilinea sopra la porta d’ingresso.In versione moderna, Giacomo Meneghini da Nimis – meglio conosciuto come Jacun Pitor – lascia all’inizio del novecento i suoi poveri affreschi sui muri delle case rurali da Monteaperta a Savorgnano del Torre, da Prepotto a Corno di Rosazzo, a uso di genti dal gusto semplice e dalla fede profonda, in una casa nobilare di Spessa di Cividale del Friuli dipinge un Bacco che troneggia con brocca e bicchiere in mano, seduto su una botte e affiancato dalla scritta: “Viva Bacco, il vino e la legria, ogni onesto scherzo vale fatto in buona compagnia”.Arrivando ai giorni nostri è proprio in una cantina dei Colli Orientali che è nata l’idea dei “Superwhites”, una definizione questa che ha iniziato a girare nel mondo ma che è fatta apposta per far venir fuori l’orgoglio dei produttori friulani e di quelli dei Colli Orientali in particolare, gente che è più brava a produrre che a vendere, più ad agire che a parlare.Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1970, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata dei vini “Colli Orientali del Friuli” ed è stato approvato il relativo disciplinare di produzione che definisce i principali aspetti produttivi dei vini, dopo una serie di modifiche successive si è giunti fino al Decreto del 14 ottobre 2011 che sancisce la ridefinizione del nome della denominazione in “Friuli Colli Orientali.
Vini DOC DOP
Consorzi di tutele e i loro soci
Le Zone D.O.C. e D.O.C.G
Consorzi di tutele e i loro soci
Consorzio Collio Goriziano
Produttori
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Friuli Latisana Doc
Vini DOC DOP
Zona di produzione e storia
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione d’origine controllata «Friuli Latisana» ricade nella provincia di Udine e comprende i terreni vocati alla qualita’ di tutto il territorio comunale di Varmo, Rivignano, Ronchis, Latisana, Precenicco, Palazzolo della Stella, Pocenia, Teor, Lignano Sabbiadoro e di parte del territorio comunale di Morsano al Tagliamento, Muzzana del Turgnano Castions di Strada.
La zona di produzione Friuli Latisana è rinomata sin dal XV secolo quando il figlio del Doge Andrea Vendramin, Bartolomeo, venendo ad abitare nel feudo di Latisana vi istituì un reputatissimo allevamento di cavalli e diede impulso alle coltivazioni ed in particolare a quella della vite, questo il motivo per cui il "vino furlano della Tisana" ebbe diffusione a Venezia e conservò una "buonissima reputatione" nella città capitale della Serenissima.
Il vino Latisana viene anche detto "Vino Vendrameno" dal nome dei proprietari, patrizi veneziani appunto, la famiglia Vendramin.
La denominazione di origine controllata "Friuli Latisana" è nata nel 1975, mentre il consorzio volontrio di tutela è stato costituito nel 1976.
Produttori
Vi attendiamo con gioia nelle nostre cantine, sarete a casa vostra! Massimo Bassani Presidente Consorzio Doc Friuli Latisana
Vini DOC DOP
Consorzi di tutele e i loro soci
I molteplici riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni sono il risultato di diversi fattori: la razionalità dei nuovi impianti, le moderne tecniche colturali e di cantina, la selezione dei vitigni più adatti all'ambiente di coltivazione e la lungimiranza dei produttori. Essi, interpretando correttamente lo spirito della Denominazione, hanno scelto principalmente la qualità, valorizzando così la loro produzione e contribuendo alla crescita e diffusione dei vini a DOC Friuli Grave.
Vini DOC DOP
Consorzi di tutele e i loro soci
Consorzi di tutele e i loro sociConsorzio Aquileia
Consorzi di tutele e i loro soci
Vini DOC DOP
Prosecco DOC